PRINCIPI FONDAMENTALI

1.1. La programmazione annuale dell'Istituto e l'organizzazione del servizio in ogni sua fase tengono conto :

1.1.1. della necessità di organizzare ogni progetto ed ogni fase dell'azione educativa come inseriti nelle linee di sviluppo pluriennale della Scuola,

1.1.2. del rispetto di una continuità nell’erogazione del servizio  in grado di mantenere fede al contratto formativo di ogni generazione di Studenti,

1.2. Ogni progetto elaborato dagli Organi Collegiali, ogni definizione di strategia educativa ed ogni collaborazione con altri Enti osserverà i seguenti criteri:

1.2.1. centralità della funzione educativa, in ogni progetto di sviluppo dell'Istituto, affinché non si perda la specificità e l'attenzione alla particolarità del servizio, in nome dell'imitazione acritica di modelli derivanti da altri e diversi settori del lavoro;

1.2.2. mantenimento della progettualità da parte degli organi dell'Istituto in caso di collaborazione con enti esterni  per la realizzazione di ogni tipo di iniziativa;

1.2.3. integrazione delle funzioni dell'Ufficio di Segreteria nella  progettazione e nella realizzazione dell’azione didattica.

1.2.4. ottimizzazione dell'uso delle attrezzature della scuola tramite la responsabilizzazione dei Docenti e la consapevolezza dell’utenza.

1.3. Nella erogazione del servizio educativo, la Scuola agisce secondo criteri di imparzialità ed equità. Tali criteri non si riferiscono esclusivamente alle opportunità, ma tengono conto dei reali progressi individuali conseguiti. L'erogazione del servizio pubblico deve essere ispirata al principio di eguaglianza dei diritti degli utenti. Nessuna distinzione nell'erogazione del servizio può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche.Le modalità di prestazione del servizio devono essere adeguate alle esigenze degli utenti portatori di disabilità.

1.3.1. La parità di trattamento tra le diverse aree geografiche di utenza è garantita attraverso l'impegno della Scuola nella interazione tra Enti erogatori dei servizi di autotrasporto, Enti Locali e Istituzioni Scolastiche, al fine di razionalizzare le risorse obiettivamente disponibili nel bacino di utenza.

1.3.2. In sede di valutazione e di decisione sulla promozione per effetto di scrutinio finale, i criteri di cui al punto 1.3 non devono essere confusi con la meccanica applicazione di parametri fissi per la  valutazione della preparazione  dei singoli allievi ma con l’adozione e il  rispetto di criteri generali stabiliti dal Collegio docenti e inseriti nel Piano dell’offerta formativa dell’istituto. E' fatta salva la facoltà del Consiglio di Classe di applicare alle situazioni personali criteri specifici, anche in deroga ai criteri generali del collegio docenti purchè sostenuti da motivazioni esclusivamente riguardanti lo sviluppo intellettuale, morale e civile dell'Allievo.

1.3.2.Quanto specificato al punto 1.3.1 trova applicazione in particolare nel caso di Alunni portatori di qualsiasi tipo di disabilità, la cui frequenza, oltre ad essere garantita, verrà stimolata e privilegiata nella destinazione delle risorse.

 

1.4  Il Piano dell’offerta formativa (POF) , annualmente approvato dal Collegio docenti e adottato dal Consiglio d’Istituto, costituisce parte integrante della Carta dei servizi.